Martinica, itinerario alla scoperta delle migliori spiagge
Itinerario di 8 giorni tra le
spiagge più belle della Martinica, e non solo…
Se il fatto di avere pochi giorni a disposizioni ti ha da sempre scoraggiato dall’intraprendere un viaggio ai Caraibi…
ti farò ricredere grazie a questo itinerario di 8 giorni alla scoperta delle spiagge più belle della Martinica !
La Martinica, grazie alla sua superficie di 1128 km2 , ti permetterà di scoprire le sue bellezze anche se il tempo a tua disposizione non è molto;
in auto la si riesce ad attraversarla da Sud a Nord con una media di 2 ore massimo di percorrenza.
Questo proprio quello che è capitato a me e la mia adorata sorellina Sara, che per la prima volta è venuta con me sull’isola.

Avevamo esattamente 8 giorni di calendario a disposizione, ed eccovi qui il nostro itinerario studiato in modo da non perderci nulla della meravigliosa “Isola dei fiori” e le sue splendide spiagge!
Pronti a partire??
1° GIORNO, Itinerario Martinica: Arrivo sull’isola
Siamo partite da Milano Malpensa con volo Air France, destinazione Parigi Charles De Gaulle;
qui dopo qualche ora di scalo ci siamo subito imbarcate per il nostro volo intercontinentale destinazione Martinica aeroporto di Fort de France!
Piccola nota: dall’Italia purtroppo non esistono collegamenti diretti alla Martinica. SEMPRE necessario uno scalo su Parigi; ma facilmente gestibile grazie ai numerosi voli esistenti su questa tratta!
Le principali compagnie che volano qui sono Air France ed Air Caraïbes;
Ora torniamo al nostro primo giorno, dedicato al viaggio; in effetti essendo la Martinica ai Caraibi le ore di volo necessarie per raggiungerla sono 8 h e 40 da Parigi .
Noleggio auto
Arriviamo all’aeroporto di Fort De France alle ore 19 e dopo aver ritirato i bagagli ci rechiamo all’ufficio della SIXT Location de voiture Martinique per il noleggio della nostra auto; sono molto professionali e l’ auto che ci hanno fornito era in ottimo stato.
La prenotazione tendenzialmente io la faccio sempre tramite Rentalcars (di cui trovate piccolo banner qui sotto) in modo da prenotare direttamente anche l’assicurazione con protezione completa e viaggiare realmente senza pensieri!
CONSIGLIO UTILE: Viste le strade della Martinica, a tratti strette ed in salita o con molte curve, ti consiglio un’auto automatica.
Check-in a Rivière Pilote
Una volta ritirata l’auto partiamo destinazione nostro primo appartamento a Sud dell’isola, precisamente a Rivière Pilote, qui la host ci attende con ansia e ci accoglie con un caloroso saluto;
si chiama Helène e il suo Chalet immerso in un giardino incantato è davvero quanto di più autentico si possa provare per assaporare lo spirito di vita dei martinicani.
Grazie alla sua meravigliosa veranda ci gustiamo delle colazioni uniche, a base di frutta fresca del suo giardino, accompagnate dalla danza dei colibri e da furbetti zandoli (le tipiche lucertole verdi martinicane).

Piccola nota, è un alloggio molto basilare immerso nella natura, senza finestre in vetro, la porta del bagno non è una porta ma una tenda, ci saranno i 3 simpatici cagnoloni di Helène ad accogliervi a zampe aperte.
Insomma si tratta di un mix tra un appartamento ed un glamping, nulla assolutamente a che vedere con un hotel, se cerchi questo non fa per te!

Se ti piacerebbe andarci contattami, sarà un piacere assisterti nella prenotazione; per me e mia sorella è rimasto il nostro alloggio preferito in assoluto.
2° GIORNO, Itinerario Martinica spiagge: Anse Figuier
Dopo la prima giornata di arrivo sull’isola, eccoci pronte all’esplorazione!
Ci svegliamo di buon ora grazie al fuso e alla luce che entra dalle finestre, ca alle 5 del mattino, e veniamo accolte da un bel…. temporale tropicale!
Ebbene si, ai Caraibi piove, e molto spesso, quindi mettetelo in conto.
Visita all’Habitation Clément
Non ci facciamo scoraggiare e decidiamo prima di goderci una meravigliosa colazione accompagnate dai colibrì sulla terrazza di Helène, e poi di andare a visitare l’Habitation Clément.
Una volta giunti all’Habitation già splendeva il sole (seconda lezione sui Caraibi: il meteo cambia nel giro di pochissimo tempo).
Dedichiamo l’intera mattinata alla visita di questa antica distilleria e della relativa Habitation;
rimamiamo affascinate dai suoi giardini rigogliosi, dal viale delle palme, dalle esposizioni di arte moderna e dalla storia raccontata all’interno del museo;
vi è inoltre a fine visita anche la possibilità di degustare del delizioso rhum.

Ti lascio qui il link al loro sito : Fondation Clément , e qui il link al mio articolo se vuoi saperne di più sull’Habitation Clément: Cosa visitare in Martinica: L’Habitation Clément.
Partite dall’Habitation, riprendiamo la strada verso Rivière Pilote;
facciamo tappa pranzo presso un delizioso street food fisso che fa pollo, posto frequentato dalla gente del posto, dove troverai anche frutta locale.
Ti lascio qui la posizione se ti va di provarlo: “Le Truck qui fume”, H25G+V7R, Ducos 97224, Martinica.
Anse Figuier
Piene di pollo alla griglia, ci dirigiamo verso casa e decidiamo nel pomeriggio di goderci un po’ di meritato relax alla spiaggia vicina all’appartamento: Anse Figuier;
tipica spiaggia caraibica con sabbia chiara e palme a far da cornice, è raggiungibile a piedi dalla casa di Helène quindi molto comoda.
La sera invece ci godiamo una splendida serata in famiglia da nostro prozio che ci ha invitate a cena.
Breve nota sulle ore di luce in Martinica;
calcola che il sole sorge verso le 5:15 e tramonta molto presto, alle 18:30 è già buio, quindi consiglio utile:
SVEGLIA PRESTO, per goderti la giornata!
3° GIORNO, Itinerario Martinica spiagge: Anse Michel
Partiamo come al solito di buon ora sta volta con destinazione “Anse Michel”;
ti consiglio di lasciare l’auto qui: C5P9+4W7, Sainte-Anne 97227, Martinica.
Trovi un grande parcheggio con una casetta “osservatorio” in legno; da qui prosegui poi a piedi verso sinistra sul sentiero seguendo le indicazioni per Anse Michel.
Attraverserai una passerella in legno sospesa su un terreno fangoso;
fermati un secondo ad osservare, non si tratta solo di fango, ma è abitato da una numerosissima comunità di “granchi violinisti”!
Anse Michel
Prosegui, passi davanti al più antico “figuier maudit” di Cap Chevalier, davvero splendido e dopo ancora qualche minuto di passeggiata ti ritroverai ad Anse Michel!
Ti lascio qui mio articolo dove trovi dettagli al riguardo: Le spiagge più belle della Martinica.

Per pranzo ti consiglio il localino in spiaggia, “Le Kolibri”;
nel nostro caso purtroppo era chiuso, siamo quindi tornate indietro ed abbiamo fatto tappa a Saint Luce, villaggio caratteristico e molto carino, ricco di localini con i piedi nella sabbia, e dove potrai assaggiare l’aragosta alla griglia se lo desideri.
Le Carbet
Rientrate a Rivière Pilote, ci congediamo da Helène e partiamo alla volta di “Le Carbet”, destinazione Nord dell’isola.
Giunte zona Le Carbet, per tirare l’orario del check-in nel nuovo appartamento, decidiamo di fare una breve visita della cittadina di Saint-Pierre (qui il link per conoscere la triste storia di questa città, l’antica capitale della Martinica La storia della Martinica );
ecco qui un altro consiglio, visitala in mattinata, che è più ricca di colori, gente e piena di vita, perchè orario tramonto risulta essere un po’ inquietante.. sarà la sua triste storia ma a noi ha trasmesso queste sensazioni.

Facciamo check-in nel nostro appartamento di Le Carbet e dopo cena ci addormentiamo accompagnate dal canto perenne degli insettini notturni.
4° GIORNO, Itinerario Martinica spiagge: Anse Céron e Anse Couleuvre
Sveglie come al solito all’alba, siamo cariche di energia e partiamo con destinazione spiagge di sabbia nera del Nord: Anse Céron ed Anse Couleuvre.
Anse Céron
La prima che raggiungiamo è Anse Céron, sulla spiaggia ci siamo solo noi e il mare, paesaggisticamente parlando, è davvero meravigliosa;
di fronte alla spiaggia si affaccia l’isolotto “La Perle”, se ami i luoghi immersi nella natura selvaggia questa spiaggia fa al caso tuo;

Anse Couleuvre
dopo un po’ di relax qui ripartiamo destinazione Anse Couleuvre; per raggiungerla devi proseguire fino a dove la strada finisce in un piccolo parcheggio;
attenzione la strada è un po’ impervia con molte salite, discese e curve, ti sembrerà di essere in montagna, sii prudente.
Per raggiungere la spiaggia vi è un breve tratto a piedi da fare in foresta, ben indicato, si tratta di ca 400 m, nulla di esagerato, ma scarpe da trekking sempre consigliate.
Breve nota: portati cibo e acqua, su queste spiagge non ci sono servizi, sarai solo tu e la natura.
Io e Sara ti consigliamo di assaggiare la birra TOP della Martinica la “Lorrain”, è diventata la fedele compagna del nostro viaggio, chissà se lo diventerà anche per te!

Decidiamo di fermarci qui in spiaggia fino a primo pomeriggio e poi partiamo per un breve trekking alla cascata “Couleuvre”.
Cascade Couleuvre
La partenza è praticamente dal parcheggio dove hai lasciato l’auto, quindi puoi lasciare zaini pesanti se necessario e partire, ti basteranno scarpe da trekking acqua e costume!
La camminata in foresta non è troppo impegnativa, ma il caldo umido la rende più dura;
se hai bambini, devono essere grandi e camminare oppure nello zaino; in braccio non è fattibile; si tratta di 1 h e un quarto andata e ca 1 h a tornare.
Il percorso è meraviglioso in mezzo alla foresta tra fromager centenari, bamboo enormi, e noi abbiamo visto anche una… tarantola in pieno relax su un fiore.

Arrivate alla cascata ad accoglierci c’era il custode, Marc, che con il suo sorriso a 32 denti era intento a mantenere intatta la bellezza di questo posto magico!
Ci rilassiamo ed assaporiamo la bellezza delle cose semplici, della natura così com’è, e poi ripartiamo prima che faccia buio.
Rientrando decidiamo di fare tappa ad Anse Carbet, dove ceniamo presso il ristorantino “Le Petibonum” (MRX9+2R Le Carbet, Martinica), molto buono ma caruccio, come del resto quasi tutti i localini in Martinica, ma di questo te ne accorgerai..
5° GIORNO, Itinerario Martinica: Yoga ad Anse Carbet
Oggi giornata speciale, abbiamo un’esperienza prenotata, ore 8 e mezza ci troviamo alla spiaggia di Carbet con la bellissima Margaux, che sarà la nostra insegnante di yoga per questa mattina.
È stata un’esperienza meravigliosa fare yoga su una spiaggia caraibica, e Margaux (insieme alla sua cagnolina Sami) è davvero magnifica!
Se vuoi provare questa bella esperienza contattami.
Dopo lo yoga, lasciamo il nostro appartamento di Carbet e ripartiamo verso l’Anse Céron perchè volevamo visitare l’Habitation Céron;
purtroppo non ce l’abbiamo fatta perchè era chiusa, ma se puoi andarci fallo;
è un giardino davvero meraviglioso e merita una visita, magari verifica che sia aperta prima di andare, perchè cambiano orari e giorni di apertura davvero all’ultimo.. ti lascio qui il link che la riguarda: Habitation Céron;

ripartiamo quindi verso il Sud dell’isola direzione “Les Anses D’Arlet”, il nostro ultimo appartamento; aggiungerei anche il più bello e lussuoso tra i tre, gli host erano gentilissimi e ci hanno fatto persino trovare una bottiglia del delizioso cocktail tipico martinicano, il planteur!
..unica pecca se proprio dobbiamo trovarla, molte, moltissime zanzare, ma con qualche accorgimento si sopravvive anche a queste!
Grande Anse
Immediatamente dopo il check-in, armate di costumini ed infradito ci dirigiamo alla spiaggia di Grande Anse per un pomeriggio di pure relax;
questa spiaggia non è tra le più belle, perchè molto turistica, ma qui potrete ammirare sott’acqua molte stelle marine!

6° GIORNO, Itinerario Martinica spiagge: Anse Dufour e Petite Anse
Dopo una splendida colazione sulla nostra terrazza immersa nel verde di Les Anses D’Arlet decidiamo di partire alla volta di Anse Dufour, il nostro obbiettivo: vedere le tartarughe marine!
Anse Dufour
Partiamo quindi armate di tutto il necessario per fare snorkeling;
purtroppo quel giorno però di tartarughe nemmeno l’ombra.. detto questo la spiaggia merita comunque una mattinata solo per la sua bellezza, è una piccola ansa dalla sabbia dorata immersa nella natura, facilmente raggiungibile grazie al parcheggio subito nei pressi della spiaggia, e ben servita, con localini e servizi.

Petite Anse
Senza aver visto le tartarughe decidiamo di partire con destinazione Petite Anse; spiaggia dalla sabbia semi-scura anch’essa molto caratteristica. Da qui se lo desideri hai anche la possibilità di raggiungere le sorgenti di acqua calda Dlo Ferré; ti lascio qui l’articolo con i dettagli: Le migliori spiagge della Martinica .
Per terminare questa giornata di relax decidiamo di goderci un bel tramonto al villaggio di Les Anses d’Arlet, in particolare sul pontile che porta alla chiesetta del paese, anche icona della Martinica, e quando la vedrai capirai il perchè.
Ceniamo in appartamento con qualche scorta fatta al supermercato ed andiamo a ricaricarci per la prossima giornata!
7° GIORNO, Itinerario Martinica spiagge: Anse Noire e Pointe Marin
Ci svegliamo all’alba perchè oggi abbiamo un programma parecchio carico;
Anse Noire
alle 6 e mezza siamo già ad Anse Noire, un vero spettacolo, ma ti lascio giudicare dalle foto che parlano da sé.

Per raggiungere la spiaggia ci sono diversi scalini, quindi sconsigliata in caso di passeggini o sedia a rotelle purtroppo. Non ci sono servizi, ed è anche l’unica di sabbia nera a Sud dell’isola.
Fort de France
Dopo un’oretta in spiaggia ci vestiamo e partiamo destinazione Fort De France, la capitale dell’isola, dove ci attende un tour guidato della città in triciclo elettrico;
il tour è stato davvero molto interessante e coinvolgente. Il team che ci ha accompaganti davvero il top! Se vuoi vivere anche tu questa esperienza contattami, sarà un piacere prenotarla per te.
Dopo l’acquisto di qualche souvenir al mercato coperto di Fort De France, di cui vi lascio qui i dettagli: angolo tra le vie Antoine Siger e Isambert, Lu-Ve dalle 6 alle 16 e Sa dalle 6 alle 13. Come souvenir ti consiglio spezie, vaniglia e cannella in particolare.

Pointe Marin
Il pomeriggio partiamo destinazione relax a Pointe Marin, qui il mare è il classico mare caraibico, acque limpide, palme e sabbia bianchissima;
non per altro Club Med l’ha scelta per il suo villaggio.
Essendo la nostra ultima sera sull’isola per cena decidiamo di trattarci bene e ceniamo in un ristorantino di Les Anses d’Arlet. Il locale si chiamava Oasis, molto carino ed abbiamo trovato una serata con musica dal vivo!
Tornate in appartamento prepariamo le valigie e ci prepariamo a goderci l’ultima meravigliosa giornata sull’isola.
8° GIORNO, Itinerario Martinica:
Grande Anse des Salines
In mattinata decidiamo di ritentare Anse Dufour per le tartarughe, ed è stata un’ottima idea in effetti ne abbiamo viste due! È sempre un’emozione indescrivibile vedere queste splendide creature librarsi nell’acqua come stessero volando;
ed è sempre bello vedere come uomo e natura in questo luogo riescano a convivere pacificamente, loro non hanno il minimo timore dell’uomo!
Ma attenzione, rispettatele come loro rispettano noi.
Grande Anse des Salines
Super emozionate e felici dopo aver visto le tartarughe partiamo destinazione Grande Anse de Salines. Ad essere sincere la nostra prima intenzione era quella di visitare la Savane des Petrifications, ma prima ci siamo perse in una strada sterrata e sconnessa, poi un signore indicandoci la strada da seguire ci ha detto che c’era ancora un’ora e mezza di camminata ca dal parcheggio;
inutile dirsi che essendo l’ultima giornata abbiamo optato per il mare!
Les Salines è una spiaggia che non delude mai, la tipica spiaggia da cartolina!

Con un velo di tristezza, tardo pomeriggio salutiamo il mare, e ci avviamo per restituire l’auto in aeroporto;
siamo pronte per il rientro a casa a-a-bbronzatissime e cariche di meravigliosi ricordi!
Hai domande?
Vorresti suggerimenti per organizzare il tuo itinerario alla scoperta dell’isola di Martinica o per prenotare le tue esperienze durante il viaggio?
Scrivimi pure!
Noemi