Cosa visitare in Martinica: l’Habitation Clément
Ogni anno, quasi 100.000 visitatori vengono a scoprire la particolarità di questo luogo eccezionale;
si tratta di una parte di Martinica che è riuscita a preservare la sua funzione agricola ed industriale, introducendo al contempo il mondo botanico, il mondo del rum e quello creolo.
La visita all’Habitation Clément comprende un magnifico percorso di scoperta botanica attraverso il suo splendido giardino.
Nel 2015 il giardino dell’Habitation ha ottenuto il riconoscimento di «Jardin remarquable» ovvero «Giardino straordinario» dal Ministero della Cultura e della Comunicazione.
Il parco
Nel parco è presente una rara collezione di oltre 300 piante tropicali, assolutamente da visitare in occasione di un soggiorno in Martinica.
Pensate che questo parco, realizzato negli anni ’90, prende il posto della desolazione industriale dell’ex distilleria, trasformando gli stagni di decantazione in giochi d’acqua.
Lungo questi stagni, uno spettacolare viale di alte palme reali conduce al frutteto tropicale e all’antico mulino.
La visita prosegue poi con uno splendido giardino ed un campo di canna da zucchero da cui si accede alla distilleria.
Nel giardino troverete numerosi macchinari e vecchi attrezzi della produzione, quali zuccheriere, macchine a vapore, rulli, ingranaggi.. a testimonianza del passato industriale dell’Habitation.
In questa cornice verdeggiante si trova persino un’esposizione permanente di sculture, parte della collezione d’arte della Fondazione Clément.
Vi troverete immersi in un vero e proprio museo a cielo aperto!
Dall’arte contemporanea alla storia, il passo si fa molto breve all’Habitation Clément.
Presso l’antica distilleria – oggi trasformata in centro di interpretazione del rum – vi sarà possibile andare alla scoperta dei segreti della produzione del rum.
La produzione del rum agricolo AOC
La tecnologia nella strumentazione ha fatto progressi, ma la tecnica di produzione del rum agricolo Clément rimane quella tradizionale.
Dopo la raccolta della canna da zucchero, segue la tritatura e sfibratura dei gambi;
poi arriva la fase di macinazione, azionata da una macchina a vapore. Posto a fermentare in grandi cisterne, il succo raccolto passa poi attraverso una colonna di distillazione.
Due di questi modelli sono esposti durante la visita ed illustrano una caratteristica fondamentale del rum martinicano: la distillazione in colonna è ormai obbligatoria per rivendicare l’Appellation d’Origine Contrôlée (AOC).
Casa madre del prestigioso “Rhum Clément” dal 1917, l’Habitation Clément offre ai suoi visitatori l’opportunità unica di scoprire le tecniche e il metodo di produzione tradizionali di questa rinomata bevanda sin dalle origini.
Pensate che sono più di due milioni i litri di rum stoccati nelle botti delle cantine dell’Habitation Clément!
Durante l’invecchiamento in botte, il rum si impreziosisce delle sostanze aromatiche del legno, prima di essere imbottigliato per annate.
Se vi ho fatto venire voglia di andarci, questo è il link al loro sito, dove potete trovare tutte le informazioni utili per una visita: http://habitation.fondation-clement.org/fr/preparer-sa-visite/informations-pratiques